Tra sogno e realtà, tra la maestosa bellezza dei Monti Sibillini ed i miti sulla Sibilla e la sua grotta, Montemonaco oggi un paese a forte vocazione turistica, per le sue bellezze artistiche e paesaggistiche, tra le quali lunico lago naturale esistente nelle Marche, il lago di Pilato.

Alle porte di Montemonaco cera il ristorante La Scampagnata e, se c’è ancora, lo si deve alla passione e alla dinamicità imprenditoriale di Matteo Camilletti, che ha voluto investire sul rilancio di questa attività .

Tra il dicembre del 2012 e gennaio 2013 ricorda il signor Camilletti ho iniziato la pratica di finanziamento con la Fondazione Ottavio Sgariglia Dal Monte, di cui sono venuto a conoscenza grazie al mio commercialista e in un mese circa, dopo aver inutilmente provato nei classici istituti di credito, ho ottenuto le risorse necessarie.

Il ristorante La Scampagnata di Montemonaco, che pu ospitare fino a 90 persone, spazia dalla cucina tradizionale e ricercata a quella tipicamente rustica e montanara e può fregiarsi della sua adesione al “Tartufo Vero”: naturalmente, data la sua collocazione geografica, la sua specialità la carne alla brace.

La Fondazione Ottavio Sgariglia Dalmonte vuol essere un punto di riferimento per tutti coloro che realizzano un progetto imprenditoriale. L’ente dotato di un patrimonio di circa quattro milioni di Euro, che coerentemente alle necessità del territorio, vuole dedicare completamente all’attività creditizia, consapevoli dell’importante eredità morale della Cassa di Risparmio di Ascoli. Infatti la Fondazione prende il nome da Ottavio Sgariglia Dalmonte – il primo Presidente della Carisap nel 1842 – per ripercorrere l’autentico modello di lungimirante punto di riferimento per lo sviluppo socio economico del territorio rappresentato dalla Cassa di Risparmio.

In questo caso, sono bastati 30 giorni per permettere a Matteo Camilletti di rinverdire i fasti di uno dei ristoranti pi noti di Montemonaco: come dire, quasi una Scampagnata.

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